Un visino paffuto avvolto in una cuffietta in morbida lana: così si presenta al mondo la principessa Charlotte Elizabeth Diana Mountbatten-Windsor, anche nota come Charlotte di Cambridge, a poche ore della sua nascita, avvenuta il 2 maggio 2015 alle ore 8.34 presso la Lindo Wing del St. Mary Hospital di Londra.
Her Royal Highness The Duchess of Cambridge was safely delivered of a daughter at 8.34am.
— Kensington Palace (@KensingtonRoyal) May 2, 2015
La sua presentazione al mondo avviene come da copione della Casa reale inglese: in braccio alla mamma, vestita con un abito Jenny Packam con motivo a fiorellini bianco e giallo. Con il papà William orgoglioso a vegliare su di loro, la piccola a poche ore dal parto viene presentata ai sudditi e al pubblico che da tutto il mondo segue in diretta le dimissioni di Sua Altezza Reale dall’ospedale.
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— Kensington Palace (@KensingtonRoyal) 2 maggio 2015
Poco prima è arrivato il fratellino George a conoscerla, accompagnato da un orgoglioso papà William, che lo ha ricondotto a casa – a Kensington Palace – per poi tornare a prendere il resto della famiglia. Spaesato, imbronciato.. George forse immagina cosa significa per lui l’arrivo di un altro bebé in casa? (Cosa indossa George? Te lo raccontiamo in questo post).
Prince George waves as he is taken into the Lindo Wing by The Duke of Cambridge to meet his little sister pic.twitter.com/Q9LUbY6k8j
— Kensington Palace (@KensingtonRoyal) May 2, 2015
UNA COPERTINA PER LA PRINCIPESSA
Ayago e Susana Villar vivono a San Sebastian, Paesi Baschi, e non avevano idea che un loro cappellino fosse destinato a passare alla Storia… “una delle nostre clienti è entrata in negozio dicendo che la principessa indossava una nostra cuffietta e che ne voleva uno uguale” ha raccontato il signor Villar a un giornalista de El Paìs. In effetti, guardando le immagini della neonata abbiamo appurato che sia il cappelino sia il maglioncino che le babucce erano state acquistate qui da noi”, ovvero in un negozio nel centro della città, in Calle Major.
A concludere l’acquisto fu Kate Middleton? Probabilmente no, il proprietario di Irulea racconta che fu una donna a contattarli via facebook chiedendo informazioni e foto del set, e ad acquistarlo nel colore bianco perché “non conosceva ancora il sesso del neonato”. Secondo El Paìs la donna incaricata sarebbe potuta essere Maria Borrallo, la tata dei principini: la referenziatissima nanny – nome completo Maria Teresa Turrion Borrallo – è infatti spagnola di Palencia, città della comunità di Castiglia e León, benché abbia studiato al prestigioso Norland College di Bath, Inghilterra. A ricostruire nei dettagli la vicenda è il giornale spagnolo El Diario Vasco: la solerte nanny Borrallo avrebbe chiesto a sua madre di recarsi il negozio e ordinare per suo conto il completino. La signora si è recata al negozio all’ora di pranzo, in orario di chiusura, per chiedere informazioni, ha inviato le foto dei capi via whatsapp alla figlia, Maria, e poi ha concluso l’ordine: il set è stato acquistato in due taglie diverse, 0-3 e 3-6, probabilmente perché non si sapeva quanto grande sarebbe stato il bebé!
Meno segreti per lo scialle, invece, che ha avvolto la piccola principessa nel giorno delle dimissioni dall’ospedale: è un prezioso capo in super fine lana merino chiamato Soft Wool Baby Shawl del brand G.H. Hurt & Son, azienda di filati con sede a Nottingham: nelle sue copertine è stato avvolto anche il principe George, alla sua nascita nel 2013, e il terzogenito di Wiliam e Kate, il principino Louis, nel 2018.
«Questo scialle – spiegano dalla stessa azienda con sede a Nottingham – realizzato in super-fine lana merino è la soluzione ideale per avvolgere con morbidezza un bambino. In color bianco avorio, rifinito a mano con bordo ondulato secondo la tradizione dello Shetland, può essere anche impiegato come elegante coperta per un battesimo o un’occasione speciale». Costo: 74 sterline, ovvero circa 82 euro.
La fama dell’azienda di filati di Nottingham si è allargata anche fuori confini: nel 2011 anche Victoria Bechkam era stata fotografata con la terzogenita Harper, nata da pochi mesi, avvolta in una delle loro finissime copertine all’aeroporto di Los Angeles.
LA CURIOSITÀ
Il brand G.H. Hurts & Son è inglese, ma il filato con cui è stato realizzato lo scialle di Charlotte (e prima ancora, di George) è italiano al 100%! È prodotto da Tollegno 1900, marchio piemontese fornitore di lana merino extrafine per G.H. Hurt & Son Ltd. Lo rivela il fondatore al giornale italiano Eco di Biella: “Da 4 anni (era il 2015, ndr) forniamo questa azienda inglese dalle solide origini e dalla lunga storia che condivide i nostri stessi principi di ricerca della qualità, eccellenza nella lavorazione e esclusività nella produzione. Essere al loro fianco è già motivo di soddisfazione per Tollegno 1900. Che Harmony, tra i nostri filati-emblema, sia stato utilizzato proprio per realizzare la coperta dei due principi è un’ulteriore conferma del suo pregio”, si legge nell’intervista. E nel loro sito, annunciano: “Siamo orgogliosi di avere contribuito nuovamente a un evento così importante, a testimonianza della qualità dei nostri filati e del rapporto di fiducia instaurato con l’azienda di Nottingham, nostro cliente da anni”.
Caldo ma estremamente leggero, grazie anche alla lavorazione, il filato Harmony è morbido e adatto al contatto con le pelli più delicate, come quelle dei neonati.