È una consuetudine che accomuna tutto il mondo: dopo un intero anno di attesa finalmente la mattina del 25 dicembre i bambini che ancora credono a Babbo Natale si svegliano eccitati per scartare i loro regali, tra carte colorate, coccarde iridescenti e carte veline accartocciate. In alcune famiglie il rito viene anticipato alla sera della vigilia, in altre ancora alla festa di Santa Lucia. Ma per i royal babies le cose vanno proprio diversamente.
La mattina del 25 dicembre George, Charlotte e il piccolo Louis non vedranno alcun dono. Saranno invece svegliati di buon’ora per andare a Sandringham, tenuta di campagna nel Norfolk della nonna Regina Elisabetta, dove si tiene la tradizionale messa di Natale cui assiste la famiglia reale al completo e i parenti tutti, inclusi i Middleton: padre, madre e fratello di Kate, oltre a Pippa e suo marito Jack. Quest’anno si unisce a questa bella combriccola anche Doria Ragland, la mamma di Meghan Markle, che perfino è stata invitata a festeggiare la ricorrenza assieme alla royal family una volta terminata la funzione; privilegio che ai Middleton non è mai stato concesso. Kate è su tutte le furie, si dice… ma la madre di Meghan è sola in un Paese straniero, come negarle la possibilità di festeggiare con la figlia appena diventata duchessa?
Ma torniamo ai royal baby. Perché non scartano i regali prima della funzione? Perché la famiglia reale segue una tradizione germanica. Quando i figli della Regina – Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo – erano piccoli, i festeggiamenti venivano organizzati al Castello di Windsor ma dal 1988, con il castello in restauro, la famiglia ha trasferito il Natale a Sandringham. Qui, nella residenza di campagna, i reali aprono i regali alla vigilia di Natale, il 24 pomeriggio, dopo aver sorseggiato il tradizionale tè del pomeriggio.
A spiegare la ragione di questa abitudine è stato l’ex cuoco di Corte, pensate un po’, Darren McGrady: “Si tratta di una tradizione che affonda le sue radici nella cultura germanica, i reali l’hanno ereditata dai loro avi”.
“I principini dunque sono dei privilegiati perché scartano i loro regali prima degli altri bambini”, penserete voi. E invece no, credetemi, perché a questi piccoli non è concessa quell’allegra confusione che regna in tutte le case al momento dell’apertura dei pacchi, sono obbligati al rispetto di una serie di regole perfino in questa occasione.
Consegnare un dono ai membri della famiglia reale non è semplice, non basta impacchettarlo e metterlo sotto l’albero con un bel biglietto: i regali sono collocati tutti su un tavolo rivestito di lino bianco nel salotto rosso della tenuta, svela il quotidiano The Mirror, con cartelli che delimitano esattamente ‘una sezione’ per ogni membro della famiglia.
Per il piccolo Louis sarà il primo Natale, riuscirà a ontenersi di fronte a un tavolo pieno zeppo di pacchi colorati?
Il look di Natale di George e Charlotte e come replicarlo
Nel 2017 i principini non hanno partecipato alla messa, i genitori hanno preferito tenerli lontano dai flash dei fotografi incentrati su Meghan Markle e il principe Harry, al loro esordio come coppia. L’anno precedente, invece, nel 2016, indossavano due cappottini di Pepa and Company: George il modello Classic Wool Coat in grigio, mentre per Charlotte era stato preso lo stesso modello in blu. Il prezzo di entrambi era di 138 euro circa.
Vuoi copiare lo stile dei principini? Ecco due alternative italiane: il cappottino blu United Colors of Benetton per lei (39,95 euro) e quello in lana grigio come quello di George, ma non a doppiopetto, per lui: di Sarabanda (104 euro).
10 curiosità sul Natale della famiglia reale
1) George lo scorso anno ha chiesto a Babbo Natale una macchina della polizia, con una letterina da lui firmata che il padre ha personalmente portato al vecchio Babbo incontrato Helsinki durante il suo viaggio di Stato nel novembre 2017. William ha raccontato che George era “molto eccitato” quando ha scartato la sua macchinina a Sandringham.
2) Gli adulti della famiglia reale non si scambiano regali importanti ma gadget divertenti. Ancora il Mirror racconta che un anno la principessa Anna (unica figlia femmina di Elisabetta e Filippo) regalò al fratello il principe Carlo un sedile da gabinetto in pelle bianca e che William diede al nonno Filippo un sapone a forma di stivale. Ma il regalo più bello fu quello che Harry comprò a sua nonna, la regina: una cuffia da doccia con su scritto ““Ain’t life a bitch?” (Non è vero che la vita è una puttana?”)? British humor…
3) Kate Middleton in passato ha donato al cognato Harry un kit per ‘coltivare in serra la propria fidanzata’. Chissà se Meghan Markle ha risposto alle aspettative riposte nel dono …
4) Il primo regalo di Meghan Markle alla regina, lo scorso anno, è stato un criceto canoro di peluche. Sua Maestà pare ne sia stat molto felice, è scoppiata a ridere e ha esclamato: “Può tenere compagnia ai miei cani!”.
5) La mattina di Natale ai principini non è permesso portare con loro giocattoli in chiesa, ma prima della funzione possono mangiare il loro dolcetto preferito: Candy Canes, ovvero il bastoncino di zucchero.
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6) Il pranzo di Natale viene servito su una tavola imbandita cui i bambini non sono ammessi: finché non saranno abbastanza grandi da sedere correttamente, mangeranno in una sala accanto aiutati da nanny e personale.
7) I cagnolini corgi della regina vengono trattati come i nipotini (forse meglio): hanno un pranzo loro riservato in una zona separata, e il menù di solito è individuale perché ciascuno ha una sua dieta (!): secondo l’ex chef di corte, Darren McGrady, di solito hanno a disposizione coniglio fresco, manzo o pollo con riso e cavolo. Quando lo chef lavorava a palazzo i cani erano ben 12, con due camerieri dedicati solo a loro, entrambi di nome Paul, che lui chiamava “Doggy One e Doggy Two”.
8) Lo chef McGrady aveva una predilezione per Lady Diana e quando c’era lei, a Natale, cercava di condizionare la scelta di menù della regina orientandola sul dolce preferito da Diana: il soufflé d’abricot di crêpe, un soffice pancake con marmellata di albicocche. “Per farlo, lo suggerivo come opzione a uno che sapevo non sarebbe piaciuto affatto alla Regina, il pain aux pruneaux (pane di prugne con gelatina). Funzionava sempre. La Principessa lo amava così tanto che avrebbe voluto chiedere un bis, ma era terrorizzata a chiederlo di fronte agli altri Royal. Ne avrebbe avuta una seconda porzione più tardi, quando sarebbe scesa come sempre in cucina a chiacchierare…”.
9) Per l’aperitivo i reali sorseggiano un vino italiano, il preferito di Meghan Markle: il Tignanello. L’ex attrice aveva perfino dato il nome di questo vino al suo blog di lifestyle: The Tig. La regina però preferisce bere un gin prima di pranzo mentre il principe Filippo opta per una semplice birra. A tavola per tutti c’è anche Veuve Clicquot (eccetto che per il principe astemio, Andrea) e noci da sgranocchiare. Niente tartine, per non rovinare l’appetito.
10) Per dolce viene servito un pudding vecchio di un anno. Il budino di Natale, cosparso di buon brandy e decorato con agrifoglio, viene portato nella sala da pranzo dal maggiordomo del Palazzo e illuminato di fronte a tutti. “Cominciavamo a preparare i dolci natalizi a settembre, tornati a Buckingham Palace da Balmoral” racconta l’ex chef di Corte. “Gli enormi lavelli in acciaio inossidabile nella cucina erano scrupolosamente lavati in modo da poter essere usati come giganteschi recipienti per mescolare. Il budino presentato il giorno di Natale viene spesso realizzato l’anno precedente, così ha più tempo per impregnarsi bene di brandy”.
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